L’edizione 2016 (la ventinovesima) di WAM Festival Mozart a Rovereto si snoda attraverso le camere di Mozart: un filo rosso che da un lato vuole seguire alcuni aspetti della vita quotidiana dell’epoca mozartiana, nei contesti realmente domestici ma anche nelle più ampie e lussuose dimore regali o imperiali, e dall’altro esplora alcune abitudini più schiettamente musicali, nello sconfinato ambito della musica, appunto, ‘da camera’. Questa definizione raccoglie sia musica espressamente concepita e composta per organici ridotti ed esecuzioni in spazi circoscritti, sia musica adattata all’epoca per poter essere riproposta nelle stanze e nei salotti dopo la sua prima apparizione in contesti più ampi come il teatro o la sala da concerto. Esempi molto noti sono le riduzioni per pianoforte, per chitarre o per quartetto del repertorio sinfonico, fino alle riduzioni per Harmonie (orchestra di fiati) delle partiture operistiche.
Il programma esplorerà perciò le diverse stanze in cui la musica veniva proposta, dalla stanza da pranzo al vero e proprio salotto della musica, e percorrerà i diversi filoni che si possono individuare all’interno dello sconfinato repertorio cameristico, concedendosi qualche incursione prima e dopo Mozart, alla ricerca delle radici della cultura musicale che ha dato luogo alla grande fioritura del classicismo viennese e degli esiti ultimi di quella tradizione, rintracciabili ancora in grandi compositori ottocenteschi come Brahms. Uno spazio particolare sarà “la stanza di Nannerl”, occasione per ascoltare musica al femminile e ragionare sul tema.
Per il 2016 WAM Festival Mozart propone una formula totalmente rinnovata: non più l’appuntamento agostano degli ultimi anni in un ciclo unico, bensì tre fine settimana primaverili, tra fine aprile e inizio maggio, densi di eventi collocati in tre fasce. La mattina sarà dedicata alla scoperta di luoghi ‘riservati’, intimi e poco conosciuti al grande pubblico perché privati o solitamente non dedicati alle esecuzioni musicali (palazzi, giardini): scoperta accompagnata dalla presentazione di artisti giovani e giovanissimi in una serie di concerti realizzati in collaborazione con i conservatori di Trento, Riva del Garda e Bolzano e con le scuole “Zandonai” e “Novák”. L’occasione musicale sarà inoltre “condita” dall’incontro con i migliori prodotti tipici del territorio grazie alla presenza di aziende vinicole o del settore agroalimentare.
Il pomeriggio offrirà invece occasione alle famiglie di godere di momenti musicali e spettacolari espressamente concepiti per il coinvolgimento di un pubblico molto giovane, utilizzando anche formule non convenzionali (concerti di bambini per bambini, concerti-laboratorio, concerti con introduzioni ad hoc), possibilmente in collaborazione con le scuole di musica del territorio. Verrà proposta una nuova produzione con I Burattini di Luciano Gottardi accompagnati dai solisti dell’Orchestra Haydn, che porterà grandi e piccini nelle diverse stanze della dimora di un Mozart ragazzino e sarà occasione per ascoltare e conoscere la sua musica in una cornice attrattiva e magica come quella del teatro di figura. In tema con il fil rouge dell’edizione, i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Rovereto avranno occasione di partecipare ad un laboratorio di cucina storica organizzato in collaborazione con il centro di Gastrosofia e il Mozarteum di Salisburgo, per esplorare in tutte le direzioni lo spazio della cucina, assolutamente centrale nell’organizzazione di qualsiasi casa. Gli “elaborati” verranno poi offerti al pubblico, che avrà così modo di assaporare ricette e gusti sei e settecenteschi.
La sera e la domenica pomeriggio saranno invece dedicati ai concerti più ‘tradizionali’, che esploreranno il mondo della musica da camera con la consueta – per il Festival – varietà di artisti e di repertori, confermando l’attenzione agli interpreti trentini, ai giovani e alla dimensione internazionale.
Inoltre, durante le giornate del Festival, si animeranno le strade del centro storico di Rovereto con piccole iniziative a sorpresa, volte ad accendere l’attenzione sul programma della giornata ma anche a vivacizzare la città con brevi performance teatrali e/o musicali; per queste attività verrà coinvolto il consorzio “Rovereto in centro”. Si sta studiando la possibilità di offrire dei piccoli e ‘leggeri’ momenti di carattere divulgativo che aiutino il pubblico (che si autodefinisce) meno competente ad avvicinarsi ‘senza paura’ al repertorio classico, nella convinzione che la distanza percepita da molti nei confronti della cosiddetta musica colta sia dovuta molto di più ad una tragica lacuna formativa che a motivi intrinseci.
La programmazione concertistica e artistica è affiancata, come di consueto, da altre iniziative che si snoderanno nel corso di tutto l’anno. In particolare nel 2016 si è voluto puntare sull’incremento della presenza della storia della musica nella scuola media, sottolineando la sua vocazione interdisciplinare e il legame strettissimo con la storia generale, attraverso il progetto La colonna sonora della storia, da realizzare nelle seconde medie della scuola secondaria di primo grado “Damiano Chiesa”. Per i ragazzi appena più piccoli, a cavallo tra scuola primaria e scuola secondaria, il Festival ha ideato Sulle tracce di Wolferl, progetto-pilota all’interno del circuito delle Vie Europee di Mozart (EMW): un soggiorno estivo a Lamprechtshausen, nella regione di Salisburgo, vòlto a consolidare le conoscenze scolastiche della lingua tedesca attraverso divertenti esperienze musicali. Si continuerà anche a esplorare l’ambito della musicoterapia, con la prosecuzione del progetto Musica, un senso per tutti, che nel 2015 ha portato risultati notevolissimi sia per l’interesse suscitato dalle iniziative volte a fornire strumenti di aggiornamento agli insegnanti, sia per gli obiettivi raggiunti dai percorsi terapeutici.
In generale, WAM Festival Mozart intende continuare e incrementare la propria rete di collaborazioni sul e al di fuori del territorio, sia continuando a proporre concerti e attività nei comuni limitrofi, sia lavorando sempre di più in una logica di sistema. Per quanto riguarda il concerto di apertura si segnala la coproduzione con il Festival di Pasqua a Montepulciano, e la collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Bologna, che celebra il suo 350° anniversario. Un ulteriore obiettivo di quest’anno è vòlto a incrementare notevolmente il rapporto con le attività produttive e turistiche del territorio, nella convinzione che un sistema virtuoso di interazione tra eccellenze in ambiti diversi non possa che rafforzare a vicenda le differenti realtà e mettere a frutto nel modo migliore le risorse pubbliche e private investite, restituendo all’interno e all’esterno un’immagine e una realtà del nostro territorio sempre più attrattiva per il turismo e il pubblico nazionale e internazionale.
Angela Romagnoli
direttrice artistica
Primo appuntamento
ore 16.00
Rovereto, Urban Center
Giampiero Pizzol | Bano Ferrari | Mala Tempùra
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
Camerata strumentale Città di Prato | Luigi Piovano
ore 21.00
Rovereto, Teatro Zandonai
ore 10.30
Mori, Enoteca della Cantina Colli Zugna
Progetto a cura di Fabrizia Ruospo
ore 16.00
Rovereto, Piazza Loreto
Giampiero Pizzol | Bano Ferrari | Mala Tempùra
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
Rebeca Ferri, violoncello | Anna Fontana, fortepiano
ore 21.00
Rovereto, Sala Filarmonica
ore 10.30
Villa Lagarina, Palazzo Libera
Prima del concerto (Mozart: Lieder e sonate da Mannheim a Vienna) verranno proposti, in partnership con il Mart, attività didattiche sul tema del Festival presso i laboratori del Mart – Area Educazione.
ore 15.00
Rovereto, MART Edu
Alla stessa ora, per i più grandi, si propone la visita guidata alla mostra “Giuseppe Penone. Scultura” presso gli adiacenti spazi del Mart.
ore 15.00
Rovereto, MART
L’Astrée: Julia Wischniewski | Francesco D’Orazio | Giorgio Tabacco
ore 16.30
Rovereto, MART
Giampiero Pizzol | Bano Ferrari | Mala Tempùra
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
Secondo appuntamento
ore 16.00
Rovereto, Urban Center
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
Ensemble Free-barock | Michael Malkiewicz
Esperti di Gastrosofia dell’Università Paris Lodron di Salisburgo
Classe di Cucina e Arte Bianca dell’Istituto Alberghiero di Rovereto
ore 21.00
Rovereto, Auditorium dell’Istituto Don Milani
ore 10.30
Ala, Palazzo Scherer
Concerto guidato con tre finalisti dell’“Amadeus 2015” di Brno (Repubblica Ceca)
ore 16.00
Rovereto, Palcoscenico del Teatro Zandonai
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
ore 21.00
Rovereto, Sala Filarmonica
ore 10.30
Nogaredo, Distilleria Marzadro
ore 15.00
Rovereto, MART Edu
ore 15.00
Rovereto, MART
Sestetto di fiati dell’Ensemble Zefiro
ore 16.30
Rovereto, MART
Terzo appuntamento
ore 16.00
Rovereto, Urban Center
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
ore 21.00
Rovereto, Sala Filarmonica
ore 10.30
Nogaredo, Corte di Palazzo Lodron
Spettacolo con I Burattini di Luciano Gottardi e I Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
ore 16.00
Rovereto, Sala Filarmonica
ore 17.45
Rovereto, Piazza Loreto
Quartetto Euphoria
ore 21.00
Rovereto, Teatro Zandonai
ore 10.30
Rovereto, Giardino Bridi De Probizer
ore 15.30
Rovereto, Casa Depero
Ulrich Wedemeier | Pietro Prosser
ore 16.30
Rovereto, Casa Depero
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